Letture: Num 11,25-29 Giac 5,1-6 Mc 9,38-43.45.47-48
OMELIA
Il discepolo del Signore è chiamato, attraverso il continuo atteggiamento di ascolto dei fratelli, ad acquisire la sapienza del cuore. Il vero servizio fraterno è accogliere la mentalità di Gesù.
Ora questa acquisizione, che dovrebbe maturare giorno per giorno nella nostra vita, si riconverte nella vocazione ad essere dei profeti. È la bella affermazione con la quale si è conclusa la prima lettura: “Fossero tutti profeti nel popolo del Signore e volesse il Signore porre su di loro il suo spirito” espressione, questa, che Gesù ha ritradotto nel Vangelo dicendo: “Chi non è contro di noi è per noi”.
La bellezza, all’interno della vita cristiana, è essere dei profeti. Ma cosa vuol dire essere profeti?
Il punto di partenza è la figura di Gesù: in che senso Gesù è stato “profeta”? E la risposta, che noi conosciamo molto bene, è che Gesù, vivendo continuamente in comunione con il Padre, è entrato nella storia degli uomini per indirizzarli sulla via del Padre.
Il profeta Gesù è la parola di Dio per l’uomo, perché l’uomo entri in comunione con Dio. (more…)
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